Escursione Dolomiti di Brenta: dal lago di Tovel a Malga Spora

A metà giugno abbiamo trascorso un weekend in Trentino facendo un’escursione sulle Dolomiti di Brenta. Ne avevamo fatta una in queste zone anche l’anno scorso (leggete l’articolo!) e il posto ci era piaciuto talmente tanto che abbiamo deciso di replicare anche questa estate! Continuate a leggere se siete alla ricerca di un trekking con vista mozzafiato sulle Dolomiti di Brenta.

Escursione Dolomiti di Brenta: informazioni importanti

Inizio col dirvi che l’escursione di cui vi parlerò non è per tutti. Non è un’escursione adatta a famiglie con bambini e non è un’escursione adatta a chi è fuori allenamento e che conduce una vita prettamente sedentaria.

È un trekking lungo della durata di circa 7-8 ore (solo andata) che vede l’attraversamento di ghiaioni e, almeno nel periodo in cui siamo stati noi, anche nevai. Sicuramente il fatto di aver trovato diversi punti con la neve ha rallentato il nostro andamento, quindi probabilmente se doveste andare tra luglio e agosto potreste impiegare un po’ meno tempo.

Sottolineo il fatto che si può raggiungere Malga Spora attraverso vari itinerari e partendo da luoghi differenti. Ad esempio, noi siamo partiti dal lago di Tovel, ma si potrebbe partire anche da Andalo (da qui il tempo di percorrenza è di circa 3-4 ore).

Il parcheggio del lago di Tovel è a pagamento tutta l’estate e, se non sbaglio, nei weekend di giugno e settembre. Non è possibile acquistare il biglietto online, ma è necessario recarsi presso la biglietteria di Tuenno direttamente il giorno in cui si deve raggiungere il lago. Sono presenti vari parcheggi, noi abbiamo parcheggiato in quello più vicino al lago, che è il P1. Il prezzo è uguale per tutti i parcheggi. Avendo usufruito del servizio nel mese di giugno, abbiamo speso 15 euro al giorno (nei mesi di luglio e agosto dovrebbe costare sui 18 euro).

Vi rimando al link con il tracciato del percorso.

Dal lago di Tovel a Malga Spora

Arrivati di fronte al lago di Tovel, dopo le classiche foto di rito, andiamo a sinistra camminando per circa trecento metri e iniziando la nostra salita, ancora a sinistra, seguendo l’indicazione Passo Termoncello sentiero 339. Diciamo che già dall’inizio il percorso ti fa sudare e non ti dà tanto tempo per il riscaldamento ;D In ogni caso, percorrendo questo sentiero, si ha una bellissima vista sul lago che sicuramente ripaga dallo sforzo iniziale!

La strada prosegue senza troppi sforzi fino al successivo bivio con indicazioni Passo Val Scura h1:45 sentiero 369. Da qui in poi possiamo dire che inizia la parte del sentiero più impegnativa perché più ripida e soprattutto perché ci si ritrova a superare dei ghiaioni e, successivamente, dei tratti con nevai. L’attraversamento della valle è stato molto lungo e ammetto che è stato piuttosto stancante sia fisicamente che mentalmente, in quanto impegnati a cercare di non cadere insieme ai sassi.

Giunti sulla Bocchetta della Val Scura, siamo scesi per poi risalire fino al passo di Montoz. Dalla Bocchetta al passo il sentiero è stato sicuramente meno impegnativo e stancante, anche se in prossimità del passo abbiamo comunque trovato tanta neve, che ci ha rallentati.

Dal passo di Montoz, seguendo il sentiero 338, ci siamo inoltrati nella Val di Cavai. Il tratto fino a Malga Spora ci è sembrato infinito, sicuramente la stanchezza si è fatta sentire, comunque il sentiero è lungo anche se non impegnativo. Indicativamente abbiamo impiegato circa 1.40h a raggiungere la malga dal passo (sono all’incirca 4km).

La prima malga che si incontra in fondo alla valle è Malga Cevedago (sulla sinistra); da qui in 20 minuti si raggiunge finalmente Malga Spora.

Qui abbiamo trascorso la notte. Devo dire che i ragazzi della malga sono stati molto gentili, venendo incontro alle varie esigenze alimentari (celiachia/intolleranze…), non ci hanno fatto mancare proprio nulla! Servizio ottimo.

La mattina successiva siamo ripartiti per tornare al lago di Tovel, consapevoli che avremmo camminato sotto la pioggia battente per tutto il tempo. Abbiamo imboccato il sentiero di fronte alla malga in direzione passo della Gaiarda. Il sentiero parte subito in salita e fino al passo sono circa 400 metri di dislivello, ma è l’unico dislivello positivo della giornata. Anche qui neve a volontà, abbiamo proseguito spediti fino a malga Flavona, dove ci siamo fermati 15 minuti per riprenderci dalla pioggia incessante. Su strada sterrata abbiamo percorso il sentiero numero 314 passando da Malga Pozzol. Seguendo il corso del torrente Trésenica, abbiamo proseguito sempre dritto fino a raggiungere il lago di Tovel.

Ragazzi, questa è stata probabilmente l’escursione più faticosa che io abbia mai fatto! Ve la consiglio? Assolutamente sì, ma consapevoli del fatto che non sarà una passeggiata e che probabilmente arriverete a destinazione stanchi morti 😀

A presto

Ciarly